The Ultimate Guide To Reato di riciclaggio

for every converso, qualora il denaro di provenienza illecita sia direttamente impiegato in attività economiche o finanziarie lecite, tale condotta integra il reato previsto dall'art. 648-ter. 

La pena è aumentata quando i fatti sono commessi nell'esercizio di un'attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale.

La forma libera del reato di riciclaggio implica che, l’occultamento della provenienza delittuosa del denaro, dei beni o, delle altre utilità, possa essere astrattamente realizzato:

Esaminando i dati del conto economico di bilancio al 31 dicembre del 2016, non sarebbero condition considerate alcune voci relative a costi sostenuti for each servizi ed altre voci passive idonee ad alterare i conteggi effettuati dalla Guardia di Finanza in ordine alla entità del profitto del reato di vehicle-riciclaggio oggetto del provvedimento ablativo, che avrebbe dovuto essere considerato, laddove rinvenibile, arrive utilizzazione o godimento personale ai sensi dell'artwork. 648 ter.one. c.p., comma four;

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3) violazione di legge in ordine al calcolo del profitto del reato di autoriciclaggio. Il ricorrente sostiene l'inesistenza del profitto quale conseguenza della inesistenza stessa del reato.

può dirigersi verso attività economiche svolte anche sporadicamente e a riprova di ciò vi sarebbe la previsione della circostanza aggravante del comma 2 dell’artwork. 648-ter for each il caso di attività svolta professionalmente,

3) l'elemento soggettivo del reimpiego è costituito dalla rappresentazione e volontà di reimpiegare i proventi illeciti in attività economiche o finanziarie (lecite o illecite).

. Una tale ricostruzione è a mio click here parere inaccettabile posto che ai sensi dell’artwork. 43 comma one c.p. il delitto è doloso, o secondo l’intenzione, quando l’evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell’azione o omissione e da cui la legge fa dipendere l’esistenza del delitto, è dall’agente preveduto e voluto occur conseguenza della propria azione od omissione. L’oggetto del dolo (quindi diretto) nel riciclaggio è costituito dall’evento pericoloso in senso naturalistico ossia dalla modificazione del mondo esterno provocata dal soggetto con la sua condotta di sostituzione, trasferimento o compimento di altre operazioni dirette ad ostacolare l’identificazione della provenienza illecita di denaro, beni e altre utilità: di tale provenienza egli deve essere pienamente consapevole. In altre parole, l’oggetto del dolo deve estendersi a tutti gli elementi del fatto tipico (condotta, evento in senso naturalistico e nesso di causalità tra condotta ed evento) e deve quindi consistere nella rappresentazione e volontà dell’intero fatto tipico.

La pena è aumentata quando i fatti sono commessi nell’esercizio di un’attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale.

Tale delitto integra una fattispecie a "concorso necessario", poiché il soggetto agente può realizzare l'attribuzione fittizia di beni, qualora vi siano terzi che accettino di acquisirne la titolarità o la disponibilità: in tal caso sono responsabili del reato sia colui che effettua l’intestazione fittizia, sia chi accetta il ruolo di “interposto”.

Avvocato penalista a Roma Lavoro in proprio ed in collaborazione con altri studi legali e professionali seguendo questioni civilistiche in varie materie e questioni di natura penale nell'ambito del Giudice di rate e del Tribunale monocratico ed in Corte d'Appello, seguo anche questioni di diritto amministrativo.

for each intenderci, occorre che la condotta dia luogo advertisement una difficoltà nell’individuazione della provenienza delittuosa dei beni senza ovviamente determinare un’oggettiva impossibilità di accertare l’origine criminosa dei valori.

In tale contesto, sembra opportuno richiamare l’artwork. forty seven c.p., il quale prevede l’esclusione della punibilità dell’agente a titolo di dolo nel caso di errore sul fatto, ben possibile in caso di riciclaggio visto che il riciclatore, non potendo essere autore o concorrente nel reato presupposto, potrebbe essere in errore proprio sulla “provenienza” da delitto del denaro, dei beni o delle altre utilità da lui sostituite o trasferite. E’ irrilevante ai fini del dolo la dimostrazione del vantaggio personale conseguito dal soggetto attivo del reato, né ovviamente il fatto di aver restituito l’intero provento riciclato all’autore del reato presupposto.

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